Il mantra japa è una pratica spirituale centrale nella tradizione vedica e nello yoga. Il termine “japa” deriva dalla radice sanscrita √jap, che significa “mormorare” o “recitare sottovoce”. Questa tecnica implica la ripetizione costante e concentrata di un mantra, una formula sacra composta da sillabe o frasi in sanscrito.
Dharma Blog
Prāṇāyāma
Il prāṇāyāma, una componente fondamentale dello yoga, è una pratica sofisticata che mira al controllo e all’espansione del prāṇa, l’energia vitale che permea l’universo e sostiene la vita.
Gāyatrī mantra
Il Gāyatrī Mantra, gioiello della tradizione vedica radicato nel Rigveda (RV 3.62.10), ha attraversato millenni mantenendo intatta la sua potenza spirituale. Questo antico tesoro di saggezza, attribuito al ṛṣi Viśvāmitra, trova una nuova e profonda interpretazione nell’insegnamento di Śrī Tathāta, che ne svela il significato per il mondo contemporaneo.
Mahāśivarātri
Mahāśivarātri, letteralmente la “Grande Notte di Śiva”, cade nella quattordicesima notte della luna calante del mese di Phālguna secondo il calendario indù. Questa ricorrenza riveste un significato profondo nella tradizione indo-vedica e nelle pratiche tantriche associate al culto di Śiva.
Dīpāvalī
Dīpāvalī, comunemente nota come Diwali, è una delle festività più significative nella tradizione indù, con radici profonde nei testi vedici.
La parola “dīpāvalī” deriva dal sanscrito, dove “dīpa” significa luce o lampada, e “āvalī” significa fila o serie. Nei testi vedici, in particolare nell’Atharvaveda, troviamo riferimenti all’uso rituale delle lampade come simbolo di conoscenza e illuminazione spirituale.
Buddha Pūrṇimā
Buddha Pūrṇimā, nota anche come Vesak, è una delle festività buddhiste più importanti, che commemora la nascita, l’illuminazione e il parinirvāṇa del Buddha storico, Siddhārtha Gautama. Questa celebrazione, tuttavia, trascende il contesto puramente buddhista e si collega profondamente al concetto di “buddha” nella più ampia tradizione indo-vedica.
Guru Pūrṇimā
Guru Pūrṇimā è una festa di grande importanza nella tradizione indù, buddista e giainista, celebrata il giorno di luna piena (pūrṇimā) del mese di Āṣāḍha (giugno-luglio) del calendario indù.
Navarātri e Daśaharā
Navarātri, letteralmente “nove notti” in sanscrito (nava, “nove” e rātri, “notte”), è una celebrazione fondamentale nella tradizione hindū che onora la Devī, la Dea Madre nelle sue molteplici manifestazioni. Questa festa, profondamente radicata nei testi vedici, rappresenta un periodo di intensa sādhana (pratica spirituale) e devozione, culminando nel decimo giorno conosciuto come Vijayadaśamī o Daśaharā.