Buddha Pūrṇimā
La Celebrazione del Principio Illuminato
Buddha Pūrṇimā, nota anche come Vesak, è una delle festività buddhiste più importanti, che commemora la nascita, l’illuminazione e il parinirvāṇa del Buddha storico, Siddhārtha Gautama. Questa celebrazione, tuttavia, trascende il contesto puramente buddhista e si collega profondamente al concetto di “buddha” nella più ampia tradizione indo-vedica.
Nella filosofia vedānta, il termine “buddha” non si riferisce esclusivamente al fondatore del buddhismo, ma incarna un principio cosmico di consapevolezza e illuminazione.
Come afferma il filosofo Ādi Śaṅkara nel suo commento alla Bhagavad Gītā:
“buddhir bodha-svarūpiṇī”
(La buddhi è l’essenza della consapevolezza stessa)
Questo concetto di “buddhi” come principio di intelligenza cosmica è intrinsecamente legato all’idea di “buddha” come stato di risveglio spirituale.
Nel contesto della tradizione indo-vedica, Buddha Pūrṇimā non celebra solo un individuo storico, ma rappresenta il culmine del potenziale umano per la realizzazione spirituale.
Il Bhāgavata Purāṇa, un testo fondamentale della tradizione vaiṣṇava, riconosce il Buddha come un’incarnazione (avatāra) di Viṣṇu:
“namo buddhāya śuddhāya daitya-dānava-mohine”
(Omaggio al Buddha puro, che confonde i demoni e gli asura)
Questa visione sincretica colloca il principio del buddha all’interno del pantheon vedico, sottolineando la sua importanza come forza di purificazione e illuminazione.
La celebrazione di Buddha Pūrṇimā nella tradizione indo-vedica può essere vista come un riconoscimento di questo principio universale di illuminazione. Le pratiche associate a questa festività, come la meditazione intensiva e lo studio dei testi sacri, riflettono l’aspirazione verso la realizzazione di questo stato di consapevolezza elevata.
Buddha Pūrṇimā, punto d’incontro tra le tradizioni buddhiste e vediche, sottolinea l’universalità del principio del buddha come stato di suprema consapevolezza e saggezza.